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domenica, 23 Marzo, 2025
CronacaAttualitàRegione BASILICATA

Vasto incendio distrugge l’ex Pamafi a Castrocucco di Maratea

Un violento incendio è divampato nella notte scorsa nell’area dell’ex PA.MA.FI. di Castrocucco di Maratea. Il rogo che si è scatenato, per cause ancora in fase di accertamento, ha raggiunto proporzioni allarmanti, tanto da mettere in pericolo le abitazioni situate a poche centinaia di metri dal perimetro della struttura abbandonata e le fiamme hanno generato una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Sul posto sono intervenute tre squadre dei Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Lauria, Villa d’Agri e Terranova di Pollino.

A causa di quanto accaduto, la rete ferroviaria è stata sospesa e l’erogazione dell’energia elettrica è al momento interrotta. Non è la prima volta che la struttura, originariamente concepita come polo florovivaistico dell’area tirrenica lucana, diventa teatro di incendi. Un episodio analogo si era verificato nel marzo 2022, quando le fiamme avevano già evidenziato la pericolosità del sito e l’urgenza di interventi strutturali. Il polo, progettato negli anni ’90, non è mai entrato pienamente in funzione e continua a rappresentare una problematica irrisolta nel territorio comunale.

Su quanto accaduto si è espresso anche il Comitato Iniziativa Cittadina di Castrocucco. “La comunità di Castrocucco è esausta e profondamente preoccupata per la crescente insostenibilità della situazione che sta vivendo. Negli ultimi anni, il nostro territorio è stato martoriato da numerosi eventi disastrosi, senza alcun intervento di ripristino, e oggi siamo costretti a fare i conti con un nuovo, terribile incendio che, nella notte appena trascorsa, ha minacciato vasti territori, investendo l’ex azienda florovivaistica “PA.MA.FI.” e mettendo a rischio molte abitazioni della contrada. Nonostante le numerose segnalazioni degli ultimi anni, la situazione di abbandono e degrado in cui ci troviamo persiste, senza che le autorità competenti abbiano mai fornito risposte concrete. Questo territorio, ormai dimenticato, vive nel caos più totale”.

“Ogni giorno – continuano – siamo costretti ad affrontare rischi crescenti e disagi insostenibili, senza che nessuno si preoccupi veramente delle nostre preoccupazioni. La nostra vita è diventata impossibile, mentre il nostro territorio, che potrebbe diventare una grande opportunità di sviluppo per Maratea, è ormai ridotto a una terra abbandonata e pericolosa, senza alcuna prospettiva di recupero. L’ex azienda, che un tempo offriva opportunità di lavoro e prosperità, oggi è una minaccia concreta per la nostra comunità. Non possiamo più accettare che la nostra dignità venga ignorata e ferita. Siamo stanchi di vivere in uno stato di isolamento, lontani da ogni forma di attenzione e supporto. Chiediamo con urgenza interventi concreti per la messa in sicurezza del nostro territorio e per la protezione delle nostre case. La comunità di Castrocucco non può più aspettare. È il momento di agire!”.

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