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domenica, 27 Aprile, 2025
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Castelmezzano lancia la “Slittovia delle Dolomiti Lucane”: adrenalina tra le vette lucane

Sono iniziate ieri, tra l’entusiasmo generale e l’ammirazione dei presenti, le prime discese sul nuovo impianto “Slittovia delle Dolomiti Lucane”, un’innovativa attrazione turistica che promette di unire avventura, paesaggio e sviluppo locale. Presentata in anteprima a tour operator, agenzie di viaggio e giornalisti, la slittovia è il primo impianto del generale in Basilicata a collegare direttamente la montagna al cuore di uno dei borghi più belli.

L’esperienza inizia a quota 1.051 metri, tra le vette del Paschiere, per poi scendere fino agli 850 metri di Castelmezzano, attraversando un emozionante tracciato lungo 1.180 metri. A bordo di un bob – da soli o in coppia – i visitatori scivolano a velocità controllata fino a 40 km/h, affrontando curve spettacolari, tunnel e pendenze mozzafiato (fino al 65%), immersi nella suggestiva cornice delle Dolomiti Lucane, tra i picchi rocciosi dell’Incudine, della Grande Madre, del Becco della Civetta e dell’Aquila Reale.

Il percorso si compone di un tratto iniziale di 340 metri in salita, seguito da una lunga e avvincente discesa di 750 metri. L’adrenalina cresce soprattutto nei pressi della cosiddetta “rotatoria” e del tunnel di 18 metri, rendendo l’esperienza unica nel suo genere.

L’investimento complessivo è stato di 1,8 milioni di euro, 1,4 milioni destinati alla realizzazione dell’impianto e ulteriori 400 mila euro stanziati dal Comune di Castelmezzano per la riqualificazione del quartiere San Marco, punto di partenza e arrivo della slittovia.

L’inaugurazione ufficiale e l’apertura al pubblico sono previste per il 25 aprile, con un biglietto d’ingresso fissato a 7,50 euro.

“La Slittovia – ha dichiarato il sindaco Nicola Valluzzi – rappresenta un’attrazione strategica e un’importante opportunità di sviluppo per Castelmezzano e per tutta la Basilicata interna. Vogliamo valorizzare il nostro territorio attraverso un turismo esperienziale che sappia coniugare natura, emozione e sostenibilità.”

Ci si aspetta che l’impianto diventi un nuovo simbolo di accoglienza, capace di generare economia, occupazione e orgoglio comunitario. A conferma del dinamismo turistico dell’area, dal 1° maggio riprenderanno anche le discese del celebre “Volo dell’Angelo”, in collaborazione con il Comune di Pietrapertosa, insieme ad altri attrattori della zona come il “Ponte Nepalese”, le “Vie Ferrate” e il “Cammino delle 7 Pietre”, tutti incastonati nello straordinario scenario naturale delle Dolomiti Lucane.

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