Il nuovo Presidente della Corte Costituzionale è Giovanni Amoroso, di origini salernitane, che allo scadere del mandato di Augusto Barbera, suo predecessore, lo scorso 21 dicembre è stato eletto all’unanimità. Amoroso, originario di Mercato San Severino, è giudice della Consulta dal 26 ottobre del 2017 e dal 21 dicembre scorso ha ricoperto l’incarico di presidente facente funzioni. La carriera del giudice Amoroso, classe 1949, è stata costellata da vari incarichi di alto rilievo: è entrato in magistratura nel marzo 1975 , collocandosi al secondo posto della graduatoria finale; è stato pretore penale presso la pretura di Bergamo e poi pretore del lavoro presso la pretura di Roma. Nel 1984 è stato assegnato all’Ufficio del Massimario della Corte di cassazione, prima come magistrato di tribunale dal 1984 al 1989 e poi come magistrato d’appello, venendo applicato alla Sezione Lavoro e partecipando ai collegi come relatore e poi estensore delle pronunce adottate. Inoltre è stato uno dei componenti al Centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione. Dal 1990 al 1996 è stato collocato fuori ruolo della magistratura come assistente di studio a tempo pieno del giudice costituzionale Renato Granata. Nel 2000 è stato nominato consigliere di cassazione. Conseguita l’idoneità alle funzioni direttive superiori, dal marzo 2006 è stato assegnato anche alle Sezioni Unite civili della Corte di cassazione come consigliere e poi come Presidente di sezione. Nel febbraio del 2013 è stato nominato direttore aggiunto dell’Ufficio del Massimario della Corte e successivamente direttore dello stesso Ufficio. Nel febbraio del 2015 è stato nominato presidente di sezione della Corte e assegnato alla Sezione Lavoro. Nel giugno del 2015 è stato destinato anche alle Sezioni Unite civili come presidente di sezione non titolare, venendo altresì designato come coordinatore delle Sezioni Unite civili. Il 26 ottobre 2017 è stato eletto giudice costituzionale dalla Corte di Cassazione e ha giurato il 13 novembre 2017.